Inclusione lavorativa e Cooperazione di tipo B
Normativa giuridica di riferimento: Le cooperative sociali sono disciplinate dalla legge 381/1991, la quale, all’art. 1, chiarisce che le cooperative sociali hanno lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’inclusione sociale dei cittadini attraverso:
- la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi;
- lo svolgimento di attività diverse – agricole, industriali, commerciali o di servizi – finalizzate all’inclusione lavorativa di persone svantaggiate
La Cooperativa Sociale Litografi Vesuviani Servizi Salute e lavoro, nasce nel maggio del 2000 con un finanziamento della comunità europea, precisamente progetto “Litograph”, realizzato dal Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Na3 Sud (ex NA 5),
in partenariato con Comuni dell’Area Vesuviana di Napoli, principalmente dal Comune di San Giorgio a Cremano che insieme all’ASL Napoli 3Sud non ha mai smesso di sostenere l’iniziativa.
Il progetto in collaborazione con i paesi europei, quali Inghilterra, Francia, Olanda, Svezia, Germania, si articolò nella formazione di 15 giovani pazienti psichiatrici in grafica pubblicitaria e alla fine il progetto si concluse con la costituzione degli stessi di una cooperativa sociale di tipo B, denominata “Litografi Vesuviani”.
Nel 2005, la cooperativa da cooperativa B si consolida divenendo cooperativa mista (A e B) e divenendo Litografi Vesuviani –Servizi, Salute e Lavoro, volta a favorire non solo l’inserimento lavorativo di pazienti psichiatrici (B), ma anche la gestione di servizi socio-sanitari (A).
La funzione che vede la cooperazione sociale di tipo B impegnata nell’inserimento lavorativo, è un’esperienza storica consolidata.
Le cooperative sociali di tipo B come quella dei Litografi Vesuviani hanno svolto e svolgono un ruolo fondamentale nella gestione delle politiche attive a favore delle persone disabili; ponendo particolare attenzione all’inclusione sociale e lavorativa di soggetti vulnerabili attraverso;
l’inserimento lavorativo in ambiti occupazionali adeguati e protetti e l’offerta di servizi per il lavoro con attività quali:
la formazione al lavoro, l’orientamento, la gestione di servizi per la ricollocazione, la partecipazione a reti e progetti con partner pubblici e privati, ecc.
Negli anni la Cooperativa Sociale L.V. è andata sempre più strutturandosi come luogo inclusivo fino ad arrivare ad oggi ad avere 9 soci lavoratori, appartenenti all’area di fragilità, (categoria alla lettera b della L. 381/91).
Per la formazione professionale, la cooperativa si avvale di artigiani professionisti e di Tutor Aziendali e Didattici interni,
che seguono il modello del Peer to Peer. Tutti i progetti riabilitativi sono sviluppati con i medici psichiatri del Dipartimento di Salute Mentale delle Asl territoriali di riferimento, secondo PTRP (Piano Terapeutico Riabilitativo Personalizzato), seguendo il modello della Recovery,
in cui ogni paziente è il protagonista del proprio percorso di cura. I cooperatori sociali dei Litografi Vesuviani,
Servizi Salute e Lavoro si occupano di “Grafica Pubblicitaria”, di Web Graphic, di Stampa Serigrafica, di artigianato sartoriale, di agricoltura sociale, arti bianche.
Dalle cooperazioni di tipo B che nascono progetti come “Mai più Dentro”, proposto dalla Coop. L.V.,
attualmente in essere e Cofinanziato da Fondazione con il Sud per l’iniziativa Carceri 2019,
destinato a cittadini autori di reato affetti da patologie psichiatriche.
L’obiettivo è offrire lavoro a chi è escluso per stigma della malattia mentale. Gli “autori di reato” con disabilità psichiatrica,
a cospetto di altri hanno maggiormente il rischio di essere emarginati dalla società, in quanto,
dopo aver scontato la pena rischiano di aggravare le loro condizioni psichiatriche, soprattutto per la mancanza di opportunità di inclusione sociale e lavorative. Il progetto è finalizzato alla formazione ed inclusione lavorativa di n. 10 pazienti psichiatrici detenuti con condanna penale definitiva,
attraverso una formazione teorico/pratica nei laboratori posti in essere dalle cooperative partner,
al fine di prevenire la recidiva soprattutto penale, ma anche l’aggravamento della malattia stessa.
Le cooperative sociali di tipo B, hanno tutte lo scopo di dare una risposta ai bisogni occupazionali delle persone disabili e delle persone
in condizioni di svantaggio sociale, coniugando la produzione con il rispetto della persona,
delle sue difficoltà, mettendo in risalto le capacità e le potenzialità di ogni utente.